INVENTARIO PATRIMONIO MOBILIARE E IMMOBILIARE            

CONTO ECONOMICO - STATO PATRIMONIALE

La gestione del patrimonio , sia mobiliare che immobiliare avviene sia come un servizio oppure  con strumenti informatici innovativi

  • un database che può essere implementato in remoto anche direttamente da noi e predisposto per la gestione di una contabilità economica coerente con la normativa attuale vigente nelle altre Regioni italiane. Infatti, la nostra azienda è pronta a creare un database che permette   la gestione economica e patrimoniale come previsto dal Dlgs 118/2011 , consulenza, monitoraggio e gestione di revisioni e impianti patrimoniali con etichettatura, armonizzazione dei beni patrimoniali.  Garantiamo l’armonizzazione del patrimonio con un collegamento al programma di contabilità in modo da avere una quadratura perfetta dei valori e una omogeneità dei bilanci. 
  • Rilevazione con sopralluoghi effettuati dai nostri tecnici muniti etichette ad alta adesività e resistenza nel tempo, per l'identificazione delle proprietà presenti nei libri cespiti e nei tabulati inventariali .
  • Consulenze nel migliorare la gestione del patrimonio garantendo una più versatile organizzazione.
  • Servizio di ricostruzione dello stato patrimoniale collegato alla situazione attuale e corrispondente ai dati contabili caricati sul portale del Ministero delle Finanze della pubblica Amministrazione.
  • Predisposizione del patrimonio immobiliare, fabbricati, terreni, per caricamento e aggiornamento con l'invio del censimento annuale presso la piattaforma del Portale del Tesoro MEF.

 

I nostri servizi sono utilizzati da un'ottantina di comuni situati nelle province di Trento e di Belluno  e la software house nostra partner, vanta un bacino di utenza di circa 500 Pubbliche Amministrazioni italiane (comprese Province).  


STESURA DEL FASCICOLO INTEGRATO DI ACQUEDOTTO E DEL PIANO INDUSTRIALE

Il Piano di Autocontrollo è uno strumento che permette al Comune o al Gestore della Rete Idrica di migliorare la gestione della rete e di effettuare un miglior controllo della qualità dell'acqua potabile al fine di garantire e tutelare la salute pubblica. La redazione del Piano si Autocontrollo è stata introdotta con la deliberazione della giunta provinciale n° 2906 del 10 dicembre 2004 "Approvazione di direttive per il controllo delle acque destinate al consumo umano e la gestione delle non conformità, in attuazione del Decreto Legislativo 2 febbraio 2001 n° 31".

La nuova disciplina in materia di servizi pubblici a interesse economico stabilisce, inoltre, che gli enti locali con gestioni in economia, devono adottare un piano industriale, anche in forma semplificata. Il piano industriale ha il fine di dimostrare la sostenibilità nel tempo, dell'equilibrio economico patrimoniale della gestione tenendo conto del bacino di utenza, del piano degli investimenti e dei livelli tariffari previsti. Con la delibera di Giunta provinciale n° 1111 del 01 giugno 2012, inoltre, sono state approvate le Linee guida per la formazione del Fascicolo Integrato di Acquedotto (FIA) che include il Libretto di Acquedotto (LIA), il Piano di Autocontrollo dell'Acqua destinata al consumo umano (PAC) e il Piano di Adeguamento delle Utilizzazioni esistenti (PAU).

Pi&Esse consulting cura la stesura dei seguenti elaborati:

  • Rilievo delle reti
  • Descrizione del sistema idrico (Libretto di Acquedotto)
  • Piano di autocontrollo dell'acquedotto
  • Piano industriale
  • Raccolta dei dati e loro eventuale pubblicazione

Per ciascuna attività in particolare sono trattati i seguenti aspetti:

  • Rilievo delle reti
    • Informazioni generali
    • Fonti idropotabili utilizzate
    • Serbatoi
    • Impianti di trattamento
    • Rete di adduzione e distribuzione (tubazioni e pozzetti)
    • Connessione con altri acquedotti
  • Libretto di acquedotto (LIA):
    • Descrizione del sistema idrico
    • Descrizione dell'ambito di utenza servito 
    • Elaborati di rilievo del sistema idrico: 
      • Planimetria generale di insieme
      • Planimetrie generali del tracciato
      • Schema funzionale dell'acquedotto
      • Monografie organi di regolazione
      • Documentazione fotografica
      • File shape dei pozzetti
      • File shape adduzioni
  • Stesura del Piano di autocontrollo dell'acquedotto
     
  • Stesura del Piano industriale: 
    • Stato della gestione
    • Programma della gestione/piano degli investimenti
    • Piano economico finanziario

AGGIORNAMENTO DEI REGOLAMENTI COMUNALI A VALENZA AMBIENTALE

 

Le numerose novità legislative a valenza ambientale introdotte in questi ultimi anni, rendono molto spesso necessaria un'accurata verifica dello stato di aggiornamento dei principali regolamenti comunali, nonchè provvedere a un loro adeguamento rispetto alla normativa provinciale e statale cogente.

Prestazioni fornite da Pi&Esse consulting:

  • Analisi della normativa vigente inerente le principale tematiche ambientali
  • Studio e verifica dei regolamenti comunali esistenti
  • Confronto con Amministratori e Tecnici comunali secondo gli obiettivi prefissati
  • Stesura dei nuovi regolamenti e consegna all'Amministrazione per l'approvazione in consiglio comunale

In particolare, Pi&Esse consulting cura l'aggiornamento normativo dei seguenti regolamenti:

  • Regolamento per il servizio di fognatura
  • Regolamento per la distribuzione e la fornitura di acqua potabile
  • Regolamento del servizio per la raccolta dei rifiuti e di igiene ambientale
  • Regolamento cimiteriale
  • Regolamentio di attuazione del piano di zonizzazione acustica
  • Regolamento per l'edilizia sostenibile

PIANIFICAZIONE URBANISTICA

Pi&Esse consulting fornisce servizi di assistenza a supporto dell'attività di pianificazione urbanistica, sia per liberi professionisti sia per le pubbliche Amministrazioni; cura inoltre la predisposizione di elaborati cartografici a corollario di piani regolatori comunali e delle Comunità di Valle.

In particolare i servizi offerti sono:

  • digitalizzazione di elaborai cartografici in formato cartaceo, relativi a piani regolatori vigenti e successiva restituzione in formato vettoriale DWG/DXF georeferenziato;
  • sovrapposizione dell'attuale cartografia alle basi catastali aggiornate con eventuale correzione dei possibili disallineamenti;
  • aggiornamento della cartografia secondo i protocolli grafico/informatici della PAT, quali legenda unica, PRG Tools etc;
  • predisposizione degli elaborati cartografici per la pianificazione, in formato PDF, DWG/DXF, con generazione di Shapefiles compatibili con i software GIS, sia shareware sia licenziati;
  • realizzazione di portali WEBGIS con rappresentazione dei dati geografici relativi;
  • predisposizione di elaborati normativi (norme tecniche d'attuazione, regolamenti edilizi. etc...).

"L'urbanistica può essere definita come l'arte di pinificare lo sviluppo fisico delle comunità urbane, con l'obiettivo generale di assicurare condizioni di vita e di lavoro salubri e sicure, fornendo adeguate ed efficienti forme di trasporto e promuovendo il benessere pubblico. Come scienza l'urbanistica pretende di scoprire la verità nella città sulle condizioni economiche, sociali e fisiche. Come arte cerca di ottenere un compromesso, sia economico sia sociale, nelle vie di comunicazione, nell'uso del suolo, nelle costruzioni e nelle altre strutture."

(Thomas Adams, Encyclopedia of Social Science)


ADEGUAMENTO ALLA NUOVA NORMATIVA IN TEMA DI TRASPARENZA

Il principale strumento di cui le Amministrazioni dispongono per consentire ai cittadini di verificare l’effettivo rispetto dei principi di buon andamento ed imparzialità della Pubblica Amministrazione è costituito dalla pubblicità dei dati e delle informazioni che consentano di conoscere le attività istituzionali e le modalità di gestione ed erogazione dei servizi pubblici. La trasparenza amministrativa rende quindi possibile il coinvolgimento e la partecipazione di chiunque sia interessato all’azione svolta dalle pubbliche Amministrazioni e consente a tutti i cittadini di esercitare il diritto di controllo sull’andamento e sulla gestione delle funzioni pubbliche.


Il concetto di trasparenza, come delineato dall’art.11 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, introduce per la prima volta nell’ordinamento, la nozione di “accessibilità totale” e trova i suoi presupposti attuativi nella legislazione di riferimento emanata ben prima dell’entrata in vigore del citato D. Lgs. n. 150.


In data 20 aprile 2013 è entrato in vigore il Decreto Legislativo nr. 33 del 14.03.2013 (riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni), il quale attua alcune disposizioni della legge 190 del 2012 (Legge anticorruzione) ed introduce alcuni elementi di novità quali il diritto di accesso civico, il principio della totale accessibilità delle informazioni, l’obbligo di pubblicità per alcuni atti, dati e situazioni patrimoniali, la creazione sui siti istituzionali di una apposita sezione “Amministrazione trasparente” e la relativa organizzazione.


Obiettivo del provvedimento normativo è riordinare, in un unico corpo normativo, le numerose disposizioni legislative, in materia di obblighi di informazione, trasparenza e pubblicità da parte delle pubbliche amministrazioni, susseguitesi nel tempo e sparse in testi normativi non sempre coerenti con la materia in argomento e, per tale motivo, non immediatamente fruibili. L’intervento di semplificazione normativa non si limita alla sola ricognizione e al coordinamento delle disposizioni vigenti ma modifica e integra l’attuale quadro normativo, in coerenza, peraltro, con la disciplina introdotta dalla Legge n. 190 del 2012.


Una rilevante novità è rappresentata dalla previsione di un sistema sanzionatorio per il mancato, ritardato o inesatto adempimento degli obblighi di pubblicazione.
Prestazioni fornite da Pi&Esse consulting

  • consulenza ed assistenza nell’implementazione del sito del Comune in conformità con quanto richiesto dalla nuova normativa in tema di trasparenza
  • analisi preliminare dello stato attuale
  • identificazione delle azioni da compiere per il processo di miglioramento della qualità dei servizi e delle informazioni on line al cittadino
  • individuazione dei contenuti (documenti e dati) da pubblicare
  • assistenza nella predisposizione del documento Programma Triennale di Trasparenza
  • follow-up di verifica